Smascherate Bill Gates! | Di Jonathan Jaguar

Un’iniziativa dedicata al fondatore di Microsoft vuole dimostrare: una risposta adeguata all’isteria della corona può essere fatta solo a livello internazionale.

Un punto di vista da Jonathan Jaguar.

Visto il grande successo della “Giornata della libertà” del 1° agosto e anche del “Festival della pace e della libertà” del 29 agosto, c’è una cosa che non dobbiamo dimenticare: Le persone sono esposte a un attacco alla loro libertà non solo in Germania o in Europa, ma in tutto il mondo. È quindi importante continuare a lavorare in rete a livello internazionale e prestare attenzione alle voci attente provenienti dall’estero. Questo include l’iniziativa internazionale delle giornate mensili “Expose Bill Gates” (#ExposeBillGates). Il secondo giorno della manifestazione si è svolto l’8 agosto, il terzo il 12 settembre.

Naturalmente, ciò che sta accadendo in tutto il mondo con il pretesto di combattere una pandemia serve a molti scopi diversi e non può essere ridotto alle azioni di una singola persona. Ma è chiaro che il multimiliardario Bill Gates è al centro o strettamente legato a tutta una serie di agende. Pertanto, il riconoscimento della sua attività ci aiuta a non perdere di vista molti aspetti importanti della crisi attuale, non ultimo il suo carattere internazionale o il suo legame con altre iniziative globali e attacchi alla nostra libertà e sovranità.

Perché sempre Bill Gates?

Bill Gates non è certamente l’unico che – in larga misura finora – ha perseguito con successo i suoi obiettivi durante e attraverso la crisi pandemica, e in qualche misura ci possono essere anche contraddizioni e competizione tra diversi “circoli influenti” all’interno dell’élite del potere. Tuttavia, egli è certamente la figura più importante al momento, ed è stato senza dubbio il più preparato: Dopo tutto, ha parlato per anni della minaccia di una pandemia imminente (1), come ha proclamato il Decennio delle vaccinazioni, che sarà coronato dalla vaccinazione globale corona nel 2020, e che è in gran parte autofinanziata (2), così come lo sono l’alleanza per le vaccinazioni GAVI (3) e la “Coalizione per l’innovazione nella preparazione alle epidemie” CEPI (4).

Dall’inizio della crisi è stato anche corteggiato come esperto di salute pubblica globale in innumerevoli interviste in tutto il mondo e gli è stato permesso di diffondere la sua visione di vaccinare l’intero genere umano senza critiche, ad esempio nel Tagesthemen (5).

È lui che stabilisce la direzione, per esempio che la pandemia si concluderà con una sola vaccinazione o più vaccinazioni, perché ormai si parla già di più dosi (6).

La posizione di Gates viene senza dubbio assunta dai politici e dai media mainstream e contribuisce a farli passare senza alcuna base scientifica, ora con il discorso infondato di una “seconda ondata” e un massiccio aumento dei test (7).

Abbastanza irritante, anche Bill Gates ha recentemente fatto sapere in un’intervista (8), con un’espressione facciale che molti trovano inquietante, che sapeva già che la prossima epidemia, per la quale ora dobbiamo prepararci, avrebbe poi davvero attirato l’attenzione. Come, ci si chiede, lo sa molto bene?

Era già sorprendente come la Gates Foundation, insieme al World Economic Forum e al Johns Hopkins Center, abbia messo in scena l'”Evento 201″ (9), in cui rappresentanti di alto livello della politica e dell’amministrazione, anche della Cina, dei media e dell’industria, hanno simulato – si potrebbe quasi dire provato – una pandemia scatenata da un nuovo virus corona (10). E lo hanno fatto proprio nell’ottobre 2019, subito prima che il “Paziente 0” fosse il primo ad essere infettato dalla SARS-CoV-2. Ciò ricorda agli osservatori attenti le numerose sessioni di addestramento per gli attacchi, che coincidevano esattamente con tali attacchi (11).

Da monopolista a benefattore della salute

È istruttivo vedere come Bill Gates sia riuscito a ricoprire questo ruolo di benefattore ed esperto di salute. Di conseguenza, ora è anche alla guida dello sviluppo di un vaccino, per il quale ha fatto raccogliere 8 miliardi di euro (12) dalla politica internazionale, guidata dall’UE. Solo 30 anni fa, Bill Gates era un produttore di software piuttosto odiato, che ha costruito senza scrupoli un quasi monopolio per i suoi prodotti soggetti a virus senza mostrare alcun segno di carità o interesse per il grande bene comune.

In realtà, ancora oggi, la sincerità della sua filantropia non è buona (13): egli usa un trucco che altri prima di lui, probabilmente il primo John, hanno escogitato. D Rockefeller, il magnate del petrolio originariamente estremamente impopolare, noto all’epoca come l’uomo più ricco del mondo. Il trucco funziona così: trasferite parte della vostra immensa fortuna in una fondazione privata per perseguire i vostri interessi in modo esente da tasse, in modo tale che da un lato questo vi avvantaggi anche finanziariamente, e dall’altro lucidate la vostra immagine di “benefattore” con una grande campagna di pubbliche relazioni.

Infatti, la Bill & Melinda Gates Foundation “investe” anche in quelle società in cui la fondazione e la Gates detengono privatamente azioni. Nel caso di Gates, questo è, in particolare, l’industria farmaceutica – ma anche praticamente tutto ciò che le persone illuminate, critiche e attente alla salute rifiutano, come l’industria alimentare, compresi i fast food, l’agricoltura industriale, l’ingegneria genetica e così via. Così, nonostante le “generose” donazioni alla sua stessa fondazione, anche il suo patrimonio privato è raddoppiato negli ultimi 10 anni (14), ancora senza Corona. Se Gates, in qualità di maggior donatore singolo, sostiene l’OMS con più soldi di qualsiasi altro paese eccetto, ancora, gli USA (15), allora può anche collocare lì la “sua” gente – come l’attuale Direttore Generale Tedros Ghebreyesus, che è stato a lungo associato a lui come membro del consiglio di amministrazione di istituzioni Gates come GAVI (16).

E in questo modo Gates può anche rendere le sue priorità quelle dell’OMS – come la vaccinazione invece di altre, molto più efficaci e meno costose, ma anche meno lucrative, misure di promozione della salute come una migliore igiene o una nutrizione più sana.

L’investimento nell’OMS paga quindi Gates in diversi modi, anche dal punto di vista economico. Ma quasi nessuno è interessato a questi evidenti conflitti d’interesse, almeno non i politici e i media, che Gates sponsorizza – in modo disinteressato, ovviamente (17).

Non sorprende quindi che l’Università di Oxford e la sua affiliata AstraZeneca, a cui il governo tedesco ha ordinato 80 milioni di dosi di vaccino nel giugno 2020, siano state sostenute per molti anni con centinaia di milioni di dollari dalla Fondazione Gates (18). Sembra quindi che, prima di tutti i test, AstraZeneca uscirà vittoriosa dalla “competizione” di sviluppo (19). Si prevede che questa società fornirà 2 miliardi di vaccini (20), più di un quarto delle dosi necessarie per tutto il mondo.

Due osservazioni sulla manipolazione psicologica nella pandemia

A proposito: l’attuale corsa alle vaccinazioni, per cui ogni Paese vuole “garantire” alla propria popolazione di non dover attendere troppo a lungo e agli altri Paesi di non “strappare” il vaccino, segue uno schema ben noto: si rende qualcosa di psicologicamente più prezioso, o addirittura di valore in primo luogo, suggerendo il pericolo di una penuria (21). Fornitura limitata! Solo oggi! Poi molti comprano anche qualcosa di cui in realtà non hanno bisogno o che non vogliono. Questo funziona sempre più spesso, i diamanti, ad esempio, sono diventati preziosi solo in primo luogo, e ora anche con la tecnologia 5G – qui la discussione pubblica si concentra anche su quale paese è più veloce nell’attuazione e quale “ritardo”, e non se questa tecnologia è affatto auspicabile o innocua. Neanche questo (22).

Un’altra osservazione sulla guerra psicologica: guardando indietro, non sembra una coincidenza che nel 2011, cioè in linea con l’inizio del “Decennio delle vaccinazioni” di Gates (23), sia uscito il blockbuster Contagion di Soderbergh. Questo ha piantato le immagini del subconscio nella mente delle persone che ora mostrano i loro effetti: In caso di infezione, una morte certa e agonizzante minaccia di morte. A quei tempi, chi non si è fatto infastidire dall’uomo che starnutisceva incautamente in coda, che probabilmente ha infettato una delle protagoniste e l’ha uccisa con quello? Queste emozioni giocano sicuramente un ruolo inconsapevole per molti che sono ormai infastiditi dai “negazionisti della maschera”. Allo stesso modo, la figura di Allan, che diffonde teorie cospirative infondate, ora probabilmente forma il punto di vista di molti dei critici delle misure. E soprattutto, il film elogia la vaccinazione come un’arma miracolosa, con la quale la catastrofe finisce in men che non si dica.

Ci sono indicazioni che questo film fosse anche inteso come propaganda. Non solo non è un segreto che i servizi segreti americani e gli altri agenti del “Deep State” hanno una grande influenza su Hollywood (24). A questo Gates con le varie tecnologie da lui sviluppate intorno alle vaccinazioni dovrebbe essere contato. Concretamente l’autore della sceneggiatura, Scott Burns, ha collaborato con i servizi segreti, per esempio durante il lavoro sui film The Bourne Ultimatum (2007), The Informant! *(2009). Inoltre, ha anche chiesto consigli per *Contagione all’OMS e al CDC degli Stati Uniti (25).

È anche rivelatore del fatto che ha prodotto il film sul cambiamento climatico An Inconvenient Truth with Al Gore. Per Gates, il cambiamento climatico è una delle ragioni per ridurre urgentemente la popolazione mondiale (26). Infatti, l’isteria pandemica e l’isteria climatica hanno più cose in comune di quanto molti vorrebbero riconoscere; soprattutto, l’intolleranza quasi religiosa nei confronti di coloro che puntano su basi scientificamente più che insufficienti ed aprono alla falsificazione (27).

L’ideologia sottostante: la tecnocrazia

La domanda rimane: quali interessi persegue effettivamente Gates? A parte guadagnare più soldi e ottenere di nuovo il monopolio, questa volta solo nella sanità internazionale. Ci sono diversi denominatori comuni per le sue numerose attività, che non tutti possono essere discussi in dettaglio in questa sede, ma che riguardano in particolare l’identificazione digitale, l’abolizione del contante e la politica demografica. Attraverso quest’ultimo, egli è giunto alla salute (28), in risposta a quello che considera il pressante problema della sovrappopolazione (29).

Uno di questi denominatori comuni è il controllo della popolazione, in un duplice senso: controllo come riduzione o almeno rallentamento dell’aumento della popolazione e controllo sulla popolazione stessa. In realtà, questi interessi non sono nuovi; altri, ancora una volta soprattutto i Rockefeller, li hanno condivisi, e ci sono prove molto serie (30) che in definitiva fanno parte di un’agenda più ampia che include il controllo tecnocratico sulle persone e su tutte le risorse del pianeta. Oggi, “tecnocratici” possono ricordarci i governi di paesi in crisi come la Grecia o l’Italia, dove “tecnocrati” apparentemente neutrali senza una chiara agenda politica hanno attuato impopolari misure di austerità e privatizzazioni.

Ma in realtà la “tecnocrazia” era un movimento ideologico forte all’inizio del XX secolo che voleva sostituire le democrazie e le altre forme di governo con un governo della scienza. E’ giusto che ora dobbiamo improvvisamente rinunciare ai diritti democratici in nome di conoscenze mediche apparentemente oggettive. E si può dimostrare che le élite di potere perseguono ancora questa ideologia (31).

È chiaro che Gates non sta agendo da solo: per esempio, lui e J.D. Rockefeller hanno invitato altri miliardari a un incontro nel 2009 – sotto l’impressione della grande crisi finanziaria, il cui culmine si sta verificando sotto le spoglie della pandemia, poco dopo il falso allarme dell’influenza suina, e poco prima dell’annuncio di Gates del suo “decennio di vaccinazioni” (32). Volevano “riflettere insieme su come usare la loro ricchezza per rallentare la crescita della popolazione mondiale” (33). In retrospettiva, sembra una mini riunione di Bilderberg (34) in cui Gates e Rockefeller si sono assicurati che altri influenti rappresentanti dell’oligarchia statunitense fossero a bordo per i loro piani di vaccinazione.

Poco dopo, la Rockefeller Foundation ha prodotto un documento strategico che presenta vari scenari che potrebbero aprire la strada a un mondo autoritario e gestito centralmente (35). Quando nell’autunno del 2019 è diventato chiaro che il sistema finanziario mondiale sarebbe crollato anche senza Covid-19 (36), lo scenario “Lock Step”, che Bill Gates aveva promosso 11 anni fa, è stato ovviamente scelto e ora lo stiamo vivendo in diretta, per così dire.

Cosa ci aspetta?

Ma questo significa anche che ci aspettano grandi compiti.

Non basterà a scongiurare la dittatura di Corona e a ripristinare la costituzione e a migliorarla con elementi di democrazia diretta.

Né è sufficiente per impedire la vaccinazione obbligatoria – attraverso la vaccinazione obbligatoria o il ricatto – o, meglio ancora, per annullare l’acquisto di vaccini corona non sicuri in quanto troppo rischiosi. Non basterà nemmeno a sopravvivere alla prossima crisi economica e a non lasciarsi comprare o spingere fuori dalla corsa dai fondi speculativi infinitamente forti e dalle grandi banche, che si trovano nei blocchi di partenza per espandere incontestabilmente la loro egemonia economica nel senso del “Grande Reset” del World Economic Forum (37) durante la crisi. Anche la prevenzione dell’abolizione del contante con una moneta digitale globale e l’introduzione di un sistema monetario più democratico, come Ernst Wolff e altri hanno da tempo richiesto (38), non sarà sufficiente, anche se questo potrebbe probabilmente aiutare a risolvere più problemi di molti sospetti.

Se anche solo una parte dei tanti accenni qui accennati e collegati sono corretti, è per evitare che i rappresentanti di un’élite di potere influente che lavora sullo sfondo attraverso innumerevoli fondazioni, istituti, associazioni, think tank e persino organizzazioni segrete (39) installino la loro distopia autoritaria tecnocratica e riconoscano che queste ideologie sono in progresso in molte forme. La pandemia di corona e le vaccinazioni come “soluzione” al problema sono solo un fronte.

Altri aspetti sono l’isteria climatica essenzialmente antiumana secondo il motto: “Noi umani siamo i parassiti del pianeta! “, la dittatura della sorveglianza sull’espansione del 5G e l'”Internet delle cose” o la guida autonoma con auto elettriche, l’abolizione del denaro contante, il controllo su tutte le risorse secondo gli obiettivi degli “Obiettivi di sviluppo sostenibile” delle Nazioni Unite (40), la creazione di ibridi uomo-macchina (transumanismo) (41) o l’allevamento genetico del sovrumano ecc. Tutti questi progetti vanno nella stessa direzione e vengono portati avanti con attenzione e pazienza dagli stessi circoli da generazioni, alcuni di essi da oltre cento anni (42).

I giorni di Bill Gates / Esporre i giorni di Bill Gates

Esporre Bill Gates e i suoi piani di vaccinazione è un primo passo importante, ma non si tratta tanto di lui come persona quanto delle ideologie che lui e gli altri hanno in mano. Parliamo di questi temi, anche se sono considerati dai più come “rozze teorie di cospirazione”. Usiamo i “Expose Bill Gates Days” per farlo. La prima si è svolta il 13 giugno 2020, la seconda l’8 agosto 2020. D’ora in poi, ogni secondo sabato del mese è un giorno sotto l’hashtag #ExposeBillGates, fino alla fine del “Nuovo Normale” – quindi ora di nuovo il 10 ottobre 2020. L’iniziativa nasce da una serie di giornalisti e attivisti indipendenti intorno a Derrick Broze, James Corbett e altri, i cui contributi in vari campi sono, tra l’altro, sicuramente da tenere d’occhio – non da ultimo le loro proposte costruttive di soluzioni per superare la profonda crisi in cui l’umanità si trova non solo da Corona, e che è causata non solo, ma non in modo insignificante, dal lavoro aperto e nascosto dell'”élite” di oligarchi super-ricchi (43).

Le attività delle giornate “Exposure Bill Gates” vanno dalla distribuzione di volantini o dall’affissione di manifesti (44) alle attività online, soprattutto sui social media, o qualsiasi cosa venga in mente agli attivisti (45). Anche se i media mainstream sono silenziosi, nel mondo anglofono i giorni finora hanno attirato un po’ di attenzione e il movimento sta crescendo – facciamo la nostra parte!

Un’iniziativa sicuramente molto utile è quella di guardare e discutere pubblicamente o con amici/parenti il film documentario di James Corbett, su cui si basa gran parte di questo contributo. “Chi è Bill Gates”, soprattutto durante i giorni di esposizione di Bill Gates. Corbett, a mio parere, stabilisce degli standard di giornalismo indipendente: controlla attentamente, nomina tutte le sue fonti e contraddice le informazioni false anche quando potrebbero servire “alla causa”. La causa, cioè la liberazione delle persone dallo sfruttamento e dall’oppressione da parte di paesi sempre più invadenti e soprattutto (super)ricchi, è in definitiva servita solo dalla verità.

Fonti e note:
(1) Bill Gates: „The next outbreak? We’re not ready“ (TED-talk, März 2015) https://www.ted.com/talks/bill_gates_the_next_outbreak_we_re_not_ready
(2) https://www.gatesfoundation.org/Media-Center/Press-Releases/2010/01/Bill-and-Melinda-Gates-Pledge-$10-Billion-in-Call-for-Decade-of-Vaccines
(3) https://www.gavi.org/investing-gavi/funding/donor-profiles/bill-melinda-gates-foundation
(4) https://www.gatesfoundation.org/How-We-Work/Quick-Links/Grants-Database/Grants/2017/11/OPP1180343
(5) https://www.tagesschau.de/multimedia/video/video-687765.html
(6) https://www.cbsnews.com/news/coronavirus-vaccine-bill-gates-multiple-doses/
(7) Dies zeigt zum Beispiel regelmäßig Dr. Bodo Schiffmann: https://www.youtube.com/channel/UC94WBmb8xvVUcV_b9Px0P3A
(8) https://youtu.be/fWQ2DsHWrQE?t=403
(9) http://www.centerforhealthsecurity.org/event201/about
(10) Eine gründliche Untersuchung der Teilnehmenden und ihrer (möglichen) Rollen in der ‚realen‘ Pandemie hat die ExpressZeitung vorgelegt: https://www.youtube.com/watch?v=cPJfzdsVVno
Besonders brisant ist die Teilnahme von George Gao, Leiter des Chinesischen CDC, der den ersten Alarm zu SARS-CoV-2 ausgelöst hat.
(11) Eine gute Übersicht in Deutsch liefert Paul Schreyer: https://www.heise.de/tp/features/Der-trainierte-Terror-3376721.html; zu diversen Übungen am 11. September 2001 gibt es auf Englisch diese empfehlenswerte Dokumentation von James Corbett: https://www.corbettreport.com/911wargames/
(12) Ursula von der Leyen: „Danke für Eure Führung, Melinda und Bill“ (https://twitter.com/vonderleyen/status/1257672436239282178?lang=en)
(13) Eine gute Übersicht findet sich hier: https://www.thenation.com/article/society/bill-gates-foundation-philanthropy/
(14) Für 2010 schätzt Forbes sein Vermögen auf 54 Mrd US-Dollar. (https://web.archive.org/web/20100924204343/https://www.forbes.com/profile/bill-gates/), Anfang März waren es 106 Mrd US-Dollar. (https://web.archive.org/web/20200302134105/https://www.forbes.com/profile/bill-gates/), gegenwärtig sind es 113 Mrd US-Dollar. (https://www.forbes.com/profile/bill-gates/#3f1766ed689f)
(15) Siehe die WHO Reports 2018/2019: https://www.who.int/about/finances-accountability/reports/A72_INF5-en.pdf, https://www.who.int/about/finances-accountability/reports/mtr_18-19_final.pdf S. 82: von 2.160 Millionen Gesamteinnahmen kommen 2018 circa 230 Mio direkt von der BMGF; dazu kommen 160 Mio von der Gates-gesteuerten GAVI. Wenn Gates, wie angekündigt, ab 2021 auch noch den Pflichtbeitrag der USA übernimmt, gibt Gates direkt oder indirekt circa 520 Mio, also fast ein Viertel des Gesamtbudgets, von dem ohnehin nur unter 20Prozent durch nicht zweckgebundene Beiträge der Mitgliedsstaaten stammen.
(16) T. Ghebreyesus war Board member bei GAVI, https://www.gavi.org/gavi-welcomes-election-of-new-who-chief, („Tedros’ commitment to immunisation is clear.“) und bedankt sich bei dieser mit dem Statement „There’s no health for all without vaccines for all.“ (https://www.gavi.org/operating-model/gavis-partnership-model/who). Ebenso war er Aufsichtsratvorsitzender (Board chair) des „Global Fund to Fight AIDS, Tuberculosis and Malaria”, die ebenfalls seit seiner Gründung von der BMGF unterstützt wird. https://archive.fo/20130124180843/http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5h6Ih8CYz1SqAKYjI-SiowJgu8BSA?docId=CNG.07d4a47a8ce76f0e07e322726bdf65a2.6f1
(17) In dem Bereich „Global Policy & Advocacy“ finden sich zahlreiche Media-Partnerschaften, in Deutschland zum Beispiel mit dem Spiegel. https://www.gatesfoundation.org/How-We-Work/Quick-Links/Grants-Database/#q/program=Global Policy %26 Advocacy
(18) https://www.gatesfoundation.org/How-We-Work/Quick-Links/Grants-Database/#q/k=oxford
(19) https://www.manager-magazin.de/politik/europa/astrazeneca-vertrag-ueber-400-millionen-dosen-mit-moeglichem-impfstoff-a-1307699.html
(20) https://www.businessinsider.com/bill-gates-backing-boosts-2-billion-doses-astrazeneca-coronavirus-vaccine-2020-6
(21) Dies ist auch bei früheren Impfkampagnen erfolgreich eingesetzt worden; siehe dazu diese erhellende Dokumentation: https://www.corbettreport.com/how-did-potatoes-get-so-popular-propagandawatch/
(22) Siehe dazu den Dokumentarfilm https://theconsciousresistance.com/trojanhorse/ , der von Derrick Broze erstellt wurde, welcher auch einer der Initiatoren der #ExposeBillGates-Tage ist.
(23) https://www.gatesfoundation.org/How-We-Work/Quick-Links/Grants-Database/Grants/2017/11/OPP1180343en
(24) https://www.corbettreport.com/how-the-cia-plants-news-stories-in-the-media/
(25) Siehe https://en.wikipedia.org/wiki/Contagion_(2011_film)#Conception_and_writing
(26) Bill Gates: „Innovating to Zero“ (TED-talk, Februar 2010). https://www.ted.com/talks/bill_gates_innovating_to_zero
(27) Dieser Punkt (siehe auch https://www.corbettreport.com/coronavirus-and-climate-change-propagandawatch/) wird für viele Leser und Leserinnen einer der kontroversesten sein; mir selbst fiel es sehr schwer, die Möglichkeit zuzulassen, dass der menschengemachte Klimawandel eine Lüge und CO2 kein gravierendes Problem ist. Hierzu gibt es gute einführende Materialien ebenfalls von James Corbett: https://www.corbettreport.com/tag/climate-change/
(28) https://billmoyers.com/content/conversation-bill-gates-making-healthier-world-children-future-generations-transcript/
(29) https://www.youtube.com/watch?v=llAG5V7x17A
(30) Sehr ausführlich dokumentiert in https://www.corbettreport.com/bigoil/
(31) Siehe Quellen in https://www.corbettreport.com/interview-1046-patrick-wood-exposes-the-technocracy-agenda/
(32) https://www.nbcmiami.com/news/weird/natlbillionaires-hold-secret-cabal-in-new-york/1861553/
(33) https://archive.is/RAwFf
(34) https://www.corbettreport.com/what-we-didnt-learn-at-bilderberg-2017/; https://www.corbettreport.com/interview-912-bwo-03-bilderberg-and-secret-societies/
(35) Siehe zum Beispiel https://www.rubikon.news/artikel/schone-neue-welt-2
(36) https://kenfm.de/the-wolff-of-wall-street-spezial-corona-virus-super-gau-fuer-die-weltwirtschaft/
(37) https://kenfm.de/the-great-reset-corona-als-schrittmacher-der-4-industriellen-revolution-tagesdosis-20-6-2020/
(38) https://kenfm.de/sendungen/the-wolff-of-wall-street/; siehe auch https://www.corbettreport.com/federalreserve/
(39) https://www.corbettreport.com/episode-269-beyond-bilderberg/
(40) https://www.corbettreport.com/what-is-sustainable-development/
(41) https://www.corbettreport.com/episode-057-transhumanism-and-you/; noch bis vor kurzem unter https://transhumanism.org findet sich die Transhumanist Society nun unter https://humanityplus.org/
(42) https://www.corbettreport.com/bigoil/
(43) Neben J. Corbett (https://www.corbettreport.com/), Derrick Broze (https://theconsciousresistance.com/, siehe dort auch die Bücher), Ryan Cristián und andere bei https://www.thelastamericanvagabond.com/, lohnen sich (trotz mitunter teilweise störender ideologischer Positionierung) verschiedene Autoren, wie Peter Kön https://www.globalresearch.ca/, oder auf https://www.technocracy.news/.
(44) Dokumentiert zum Beispiel auf Twitter: https://twitter.com/QuestionableAu2/status/1292171920968806400 https://twitter.com/shartstorm8d8/status/1292191183402233856
(45) https://www.corbettreport.com/interview-1566-derrick-broze-announces-exposebillgates-day-of-action-2/

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Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta il 07 ottobre da Rubikon

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Nota sull’articolo di Rubikon: Il seguente testo è apparso per la prima volta su “Rubikon – Magazin für die kritische Masse”, nel cui comitato consultivo sono attivi, tra gli altri, Daniele Ganser e Rainer Mausfeld. Poiché la pubblicazione è stata fatta sotto una licenza libera (Creative Commons), KenFM si appropria di questo testo per un uso secondario e sottolinea esplicitamente che il Rubicone dipende anche dalle donazioni e ha bisogno di sostegno. Abbiamo bisogno di molti media alternativi!

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Si ringrazia l’autore per il diritto di pubblicare l’articolo.

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