Fuori dalla crisi, in una politica dell’amore

L’amore non è solo una questione privata, ma il tetto sotto il quale dovrebbe avvenire tutta la politica. Siamo abbastanza coraggiosi per una tale rivoluzione? 

Un commento di Christiane Borowy.

Vale sicuramente la pena di dare la notizia che due autori di due paesi diversi parlano in modo indipendente e pubblico che l’amore è l’unica via d’uscita dalla crisi dell’umanità. Uno è il giornalista e autore Dirk C. Fleck e l’altro è l’autrice e attivista americana Marianne Williamson. Nei media non si sente quasi mai quando si pensa all’amore e alla politica insieme. Tuttavia, questa potrebbe essere la strada del rinnovamento politico, del ritorno alla democrazia e di un’economia basata sul partenariato.

Il 27 ottobre 2019 si è svolta presso la Schauspielhaus Bochum una tavola rotonda politica sul tema “Dalla responsabilità per le generazioni future – l’articolo 20a “verde”: risorse e protezione delle specie”. La nota giornalista Sonia Sonia Seymour Mikich ha moderato. Uno degli ospiti era Dirk C. Fleck. Il suo primo discorso colpisce già il chiodo sulla testa: deve riguardare l’amore in politica e in ogni individuo, altrimenti “il pianeta sotto il nostro culo ci martella” (1).

La nota attivista americana per la pace e autrice Marianne Williamson lo vede anche nel suo libro “A politics of love”, pubblicato nell’aprile 2019 (2) e che è stato ridicolizzato dai media tedeschi (3) o semplicemente ignorato. Ma entrambi gli autori sono d’accordo indipendentemente: ci vogliono più che critiche al sistema. Ha bisogno di attivismo interno tanto quanto di attivismo esterno – e non quest’anno, o l’anno prossimo, o l’anno dopo, ma immediatamente!

Ancora di Geht? 

L’establishment politico, che significa circa l’1 per cento della popolazione mondiale, ha reso il restante 99 per cento della popolazione mondiale e persino l’intero pianeta estremamente malato negli ultimi cento anni. Peggio che mai nella storia. La povertà globale, un’industria militare in costante riproduzione, la distruzione del Pianeta Terra, l’erosione della democrazia, sono fenomeni che sono il risultato di un’avidità sfrenata. La massimizzazione del profitto viene posta sempre più radicalmente al di sopra delle esigenze del singolo essere umano. Il risultato è un rapido aumento della disperazione di massa, della depressione, della malattia e di un crollo generale della società e della cultura (4).

Secondo Williamson, queste condizioni politiche e sociali sono una questione di moralità. L’establishment politico permette questo sviluppo proprio come il 99 per cento delle persone che guardano dall’altra parte e sostengono, per esempio, che la politica non è un loro affare o che non possono fare nulla. Si tratta di un problema molto più fondamentale del fatto che può essere risolto con misure superficiali e puramente esterne. Nel suo libro “Go! the Ecodictatorship”, pubblicato per la prima volta nel 1993 e recentemente ristampato, Dirk C. Fleck scrive: “Abbiamo urinato nel nostro salotto per anni. Invece di cambiare il nostro stile di vita, preferiamo discutere l’assorbenza del tappeto in tutti i termini scientifici”. (5)

L’umanità sta perdendo la testa. Williamson sottolinea inoltre che è urgentemente necessario adottare una prospettiva più ampia e profonda rispetto alla mera critica di sistema, che rimane solo in superficie. Fleck descrive il fenomeno nella suddetta tavola rotonda di fine ottobre sulla base di un esempio in cui dice che è come piantare una piccola pianta poco prima dello tsunami per fermarlo.

L’odio è forte, l’amore (troppo) tranquillo

Oh, sì, amore. Sarebbe cosi’ bello se le persone si amassero di piu’, non e’ vero? Lo vogliamo tutti, ma fondamentalmente è un’illusione, vero?

La risposta di Williamson è che la richiesta “Amatevi l’un l’altro” è più un campanello d’allarme e una ricetta per il rinnovamento politico che una ricetta per la salvezza personale. Naturalmente, ci sono innumerevoli esempi nella storia di ciò che l’odio e la paura possono fare, ma ci sono anche innumerevoli esempi di come l’amore può fare molto bene. Ma noi non la vediamo in questo modo.

Il problema, dice Williamson, non è che solo una persona è odiosa. Diventa particolarmente problematico quando i gruppi sono pieni di odio e rappresentano ad alta voce le loro convinzioni. Per questo è importante pensare insieme all’amore e alla politica. I processi di trasformazione sono stati spesso avviati da gruppi, per lo più gruppi spirituali, che si sono rivolti all’amore. Hanno impostato l’impulso al cambiamento.

Secondo Williamson, è tempo di iniziare questo cambiamento non solo in piccoli gesti personali di amore o in gruppi chiusi. Fondamentalmente ogni singola persona ha il compito di riflettere su questo valore.

Siamo arrivati a un punto che non avevamo mai sperimentato prima d’ora in questo modo. L’umanità sta affrontando l’abisso. Solo pochi passi più avanti, secondo la vecchia tradizione, poi si cade e l’umanità muore. Ecco perché non è sufficiente per sputare sull’amore, è necessario riempirlo ora.

Non basta continuare a lamentarsi della crisi sociale, economica, religiosa e politica. Nello spirito del monaco buddista e pacificatore Thich Nhat Hanhat Hanh “soffrire non basta”, non basta concentrarsi solo sulla sofferenza e sui lamenti.

L’odio è forte e dominante e si diffonde attraverso i media. L’amore, d’altra parte, si sente a malapena. E’ un compito di alzarsi più forte per amore.

Un prerequisito per questo è che ricordiamo che l’amore è qualcosa di naturale che può essere ricordato e nutrito in modo che la cultura della distruzione possa essere contrastata da una cultura pacifica e amorevole.

Pensare la politica e l’amore insieme

Per Williamson, la separazione tra politica e amore è già espressione di un “disturbo dissociativo” culturalmente ancorato. Quasi come se si volesse separare la pioggia dalle nuvole. E’ quindi importante porsi la domanda: Chi siamo noi che abbiamo tali problemi intorno a noi? E’ facile incolpare gli altri. Siamo esseri umani che sono naturalmente uno solo attraverso la loro umanità. Quando fai del male agli altri, fai del male a te stesso.

Perché siamo sulla terra – per distruggere o diffondere la libertà, l’amore e la felicità, per preservare il pianeta e superarci? Questa è la domanda guida spirituale di Williamson. Tutti hanno il diritto fondamentale a questi valori cristiani centrali, e lo Stato dovrebbe essere presente per garantire che i bisogni di pace, libertà e felicità possano essere soddisfatti da tutti, crede Williamson.

Tuttavia, stimolando il consumo e, a sua volta, un apparente senso di libertà, si garantisce che non ci sia una felicità profonda, ma solo una felicità superficiale. La felicità manca di sostanza. Fleck dice sul podio: “La vita quotidiana ritira tanta energia per le banalità. Siamo sopraffatti e perdiamo di vista la sovrastruttura. Ma il prezzo è alto.

La frammentazione della politica e della spiritualità o dell’amore porta ad una frammentazione della società, in tutto il mondo.

Le questioni più profonde dell’umanità non devono quindi essere separate dalla politica, come avviene attualmente, perché, dopo tutto, la partecipazione politica e sociale è una caratteristica della democrazia.

Rivoluzione attraverso l’amore

“Ora dobbiamo cominciare a risvegliare il nostro spirito rivoluzionario, perché la tirannia in America oggi non è molto diversa dalla tirannia di altri tempi e luoghi. Ha solo un marchio migliore”, scrive Williamson.

Ritiene che tre compiti siano necessari per un cambiamento profondo e un rinnovamento politico: In primo luogo, dobbiamo analizzare la crisi sociale e politica e assumerci la piena responsabilità di come siamo arrivati a questo punto. In secondo luogo, dobbiamo rimediare agli errori e ritornare ai principi democratici e ai valori universali. In terzo luogo, la politica deve essere riorientata secondo gli imperativi dell’amore e delle preoccupazioni umanitarie, e l’attuale potere di profitto a breve termine di un sistema economico amorale deve essere impedito.

Williamson è analitico e non spirituale. Descrive la situazione politica e nomina le cose per nome, per esempio, quando chiama la politica in America tirannia o si riferisce al complesso militare-industriale. Non c’è da stupirsi, quindi, che non venga presa sul serio e svalutata – anche nei media tedeschi.

Sottolinea che ogni vera spiritualità porta a plasmare attivamente l’attualità e la politica e ad assumersi delle responsabilità. Questo non significa ciò che accade “in nome dell’amore”, ma piuttosto un profondo cambiamento interiore che può innescare un cambiamento esterno. Questo naturalmente richiede molto coraggio per farlo in una società in cui la politica dell’amore è vista come una debolezza. Richiede anche la ricerca dell’amore nel proprio ambiente. C’è l’avidità, ma ci sono anche uomini di stato affettuosi e imprenditori affettuosi. Questo è ciò che dobbiamo vedere e sentire.

Infine, si può dire che potrebbe essere arricchente tradurre in tedesco il libro di Williamson, perché è di fondamentale importanza guardare alla possibilità di rivoluzione attraverso l’amore. Bisogna anche parlare sul palco e in televisione – ad alta voce – così forte – del fatto che l’amore potrebbe essere l’unica via d’uscita dalla crisi.

A tal fine, tuttavia, è necessario non promuovere la divisione sopra descritta nei media, riversando disprezzo e ridicolo su coloro che considerano l’amore come un valore elevato. Dirk C. Fleck, per esempio, non poteva trasportare i suoi temi nei media, tra cui “il minaccioso disastro ecologico che l’umanità ha messo in moto”, e li ha montati in forma di romanzo.

Dirk C. Fleck riassume la necessità di rinnovamento politico attraverso l’amore:

“Dare qualcosa senza aspettarsi nulla. Trattare gli altri con equità, gentilezza e simpatia, ascoltarli, rispondergli, non è così difficile, semplicemente non lo facciamo come regola. E se potessimo farlo, emergerebbe un’altra società che non potrebbe più essere controllata da alcun potere statale. E’ la mia unica speranza. Sarebbe una via d’uscita immaginabile. Possiamo dimenticare tutto il resto. “La goccia è succhiata.”

Per saperne di più: 

  1. https://www.schauspielhausbochum.de/de/stuecke/183/ausreden-zuhoren
  2. https://www.harpercollins.com/9780062873934/a-politics-of-love/
  3. https://www.fr.de/politik/donald-trump-marianne-williamson-setzt-voll-liebe-12898052.html
  4. https://www.bundesgesundheitsministerium.de/themen/praevention/gesundheitsgefahren/depression.html
  5. https://www.dirk-c-fleck.de/de/go-die-oekodiktatur

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Grazie all’autore per il diritto di pubblicazione.

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