Dopo la nostra sensazionale vittoria a Berlino: “La prossima partita è sempre la più difficile” | Di Hermann Ploppa

“La prossima partita è sempre la più difficile” (1)

Prossima partita il 29 agosto, sempre a Berlino!

Un punto di vista di Hermann Ploppa.

La fantastica manifestazione di massa contro il regime di Corona della Merkel and Co. è stata sportiva. Il famoso giornale con le quattro lettere ha scoperto che “hippies, atleti professionisti ed estremisti di destra” hanno manifestato a Berlino il 1° agosto. Ora bisogna ammettere che il tempo in quella giornata storica non è stato ottimale per i grandi eventi sportivi.

Era caldo e secco, il che poneva sfide molto speciali per tutti i partecipanti. Ora nessuno si aspettava, nemmeno gli organizzatori, che i 500.000 partecipanti si sarebbero presentati. Sebbene la tecnologia del palcoscenico, i grandi schermi e i box degli altoparlanti fossero stati progettati per un numero gigantesco di partecipanti, non era ancora possibile far fronte al numero di partecipanti. I generatori di energia elettrica da fumo che funzionano a gasolio hanno reso impossibile qualsiasi interruzione di corrente. Quando sono arrivati i circa 800.000 partecipanti, c’è stata una carenza di bevande. I partecipanti sono caduti nella calura e gli steward hanno dovuto sgombrare i vicoli per i paramedici. Questo era più importante che raccogliere le insegne degli estremisti di destra, che indiscutibilmente, abbastanza occasionalmente, esistevano.

I rappresentanti del Senato di Berlino hanno dovuto affrontare sfide molto più grandi. Loro e i loro sostenitori del regime di Corona erano diventati vittime del loro stesso desiderio. In realtà avevano previsto un massimo di 15.000 manifestanti. Di conseguenza, la polizia di Berlino era poco preparata a questa sfida.

A quanto pare, fin dall’inizio non era stato preso in considerazione alcun rafforzamento da parte di unità di altri stati tedeschi. Così, gli agenti di polizia di Berlino, con la loro armatura da cavaliere a prova di inverno, stavano ovviamente soffrendo nel caldo torrido. Il Senato di Berlino non aveva nemmeno fornito acqua o qualche tartina agli ufficiali. Anche il parco veicoli della polizia di Berlino è stato incredibile.

Vecchi minibus Mercedes degli anni ’70 e ’80, con i quali nemmeno un commerciante di rottami con una campana raccoglieva rottami di ferro in periferia, servivano ai fastidiosi agenti di polizia come carrello mobile.

Anche gli agenti dello stato profondo erano visibilmente a corto di personale. Il cosiddetto antifa, un colorato e rumoroso gruppo di provocatori a tempo pieno e i loro fanti che bevono birra e Red Bull su due gambe, non erano assolutamente preparati a una tale ondata di cittadini che protestano dal centro della società.

Persi, si sono trovati sul ciglio della strada e non sono stati affatto accolti a torto dai cittadini che protestavano con un caloroso “Nazisti fuori! Per questa clientela un’esperienza completamente nuova, ma nondimeno pedagogicamente preziosa. A quanto pare queste persone hanno sfogato la loro frustrazione sugli agenti di polizia. Perché la stampa ha parlato di poliziotti feriti. Dove è successo? Durante le dimostrazioni dei critici del regime di Corona, una squadra di de-escalation appositamente istituita ha assicurato una comunicazione senza tensioni tra dimostranti e agenti di polizia.

I media mainstream avevano ovviamente finito da tempo i loro reportage sulla demo del fine settimana intorno al 1° agosto e non erano pronti ad adattare i loro testi già pronti alla realtà, che era ben diversa. È stato un promemoria della copertura della BBC dell’11 settembre 2001. All’epoca un giornalista entusiasta aveva riferito che l’edificio numero 7 del World Trade Center era stato cremato dai terroristi. Mentre in quel momento era ancora sporgente nel cielo attraverso la finestra dietro il reporter, abbastanza illeso. Una rinomata rivista giornalistica aveva già riferito sulla polizia che il rally era terminato sul palco principale quando era ancora in pieno svolgimento. Che a sua volta è stato commentato sul sito del rally con allegria e “Sì, sì, lo sappiamo, commenti del WTC 7!

E ora le quattro lettere con i loro “hippy, atleti professionisti ed estremisti di destra”. Inoltre, non è scritto in modo molto creativo. Quando nel 1968 il leader degli studenti Rudi Dutschke fu ucciso in pieno giorno da un assassino a pagamento dopo una campagna diffamatoria senza precedenti da parte di quel giornale delle quattro lettere, la rabbia fu grande. L’Opposizione extraparlamentare (APO) ha castigato la “manipolazione” delle masse da parte dei media. I manifestanti hanno assediato le case di stampa interessate e hanno impedito per un giorno la regolare consegna della stampa di fretta.

Un giornale conservatore, all’epoca, pubblicizzava che “hippies, barboni e gay” avevano impedito la consegna del loro giornale. Ovviamente gli hippy fanno parte di una sottocultura estremamente duratura. E gli atleti? Gli appassionati di sport non solo devono rinunciare a partecipare alle partite della Bundesliga, che ora è piuttosto dura. Anche i Giochi Olimpici di Tokyo vengono ignorati senza commenti. Non c’è quindi da stupirsi che gli sportivi siano attivi nella tradizione della ginnastica di padre Jahn alla demo di Corona. Un oratore austriaco ha concluso il suo discorso con un’impressionante intermezzo ginnico. Caro giornale di quattro lettere: Hai dimenticato di menzionare che al Superdemo erano presenti anche giocolieri, acrobati, maghi, batteristi e fachiri. E ballerine da discoteca. Sì, c’erano anche Superman e Spiderman!

Un gruppo davvero colorato. Non si nota quasi nulla del fatto che tra le centinaia di migliaia di persone appena costrette a politicizzare la signora Merkel ci fosse anche una manciata di estremisti di destra. Cara stampa tradizionale: che ne è dei non pochi estremisti di destra nei vostri uffici – scusatemi – uffici domestici? Quando farai qualcosa di credibile per ripulire gli abbronzanti nelle tue file? Solo una domanda …

La vittoria in 7:0 della vivace truppa di cittadini comuni forzatamente politicizzati ha colpito duramente i camerieri di urina dei potentissimi, lo so. Anche l’attore del presidente della Confederazione, Frank-Walter Steinmeier, ha dovuto essere fatto rotolare in avanti. Ha parlato di “irresponsabilità” dei manifestanti. Ora diffonderebbero l’oh così pericoloso virus Corona sulla popolazione di Berlino e poi di nuovo su tutta la repubblica!

Sì, la prego, signor Steinmeier, dov’era la sua preoccupazione a questo proposito quando le manifestazioni sulla Black Lives Matter, sponsorizzate dal super-ricco George Soros con 30 milioni di dollari, si sono riversate in tutta la Repubblica in dimensioni più modeste? I partecipanti si sono accovacciati vicini e per lo più senza un burqa medico davanti alla bocca e un corno di fuoco? Non dovrebbe essere lei, signor Steinmeier, l’incarnazione del principio di uguaglianza sancito dalla Legge fondamentale? È già chiaro: se il numero di persone infette da Covid-19 dovrebbe effettivamente aumentare in modo significativo nelle prossime settimane, è ovviamente colpa di quei cittadini tedeschi della società media che hanno insistito sulle garanzie della Legge fondamentale il 1° agosto. Un po’ primitivo, no? I reggenti come cattivi perdenti. Come un bambino che perde una partita e batte il piede per terra e grida: “Questo non conta!

Il fatto è che abbiamo vinto. Quasi un milione di manifestanti (o quanti sotto o sopra, non importa) sono una massa critica dal punto di vista politico. Per ogni dimostrante ci sono una ventina di parenti, amici, conoscenti, vicini, colleghi e compagni di club. I politici forzati politicizzati dal centro della società sono di solito ben collegati in rete. Il principale ideologo del capitalismo, Walter Lippmann, ha definito tali moltiplicatori “opinionisti”. Credi davvero, caro domestico dei super-ricchi, che la verità sull’ampiezza del nostro movimento possa essere permanentemente nascosta alla popolazione? Se questo dovesse essere il caso, allora si prega di vestirsi calorosamente…

So che probabilmente state già preparando la prossima chiusura per la fine di agosto. A proposito, parliamo del coprifuoco. È una tradizione e tutti sanno cosa significa. Non fatevi illusioni neanche su questo. La gente ha giocato con la prima serrata perché nessuno sapeva davvero cosa stesse succedendo. Tutti erano sorpresi e scioccati. Ormai tutta la storia del virus assassino è stata praticamente cancellata. E il primo ministro della Sassonia-Anhalt, il dottor Reiner Haseloff, può essere d’accordo quando dice che la nostra economia non sopravviverà a un secondo coprifuoco. Anche il primo blocco e le successive molestie omicide nei confronti delle piccole e medie imprese sono attacchi di virus mortali contro il nostro bene comune.

Se un quarto della popolazione è già suscettibile al virus della libertà scoppiato a Berlino il 1° agosto 2020, l’esperienza dimostra che sarà molto difficile costringere nuovamente la pace cimiteriale.

Guarda la Serbia. Oh, laggiù, la Serbia nei selvaggi Balcani, salutano con la mano. Ma lì la gente soffriva di un coprifuoco particolarmente severo. Poi al presidente serbo Vucic è piaciuto che il presidente Vucic abbia tolto la serrata per essere rieletto presidente alle dovute elezioni. Dopo aver vinto il mandato elettorale per un altro mandato, a Vucic piaceva rinchiudere di nuovo i figli del suo Paese nella prigione collettiva. Ma ai serbi questo non piaceva affatto. Hanno preso d’assalto il centro di Belgrado e persino l’edificio del parlamento un milione di volte. Il presidente e i suoi subalterni erano spaventati e impauriti. A causa delle masse estremamente determinate, ha sollevato il nuovo coprifuoco senza ulteriori indugi. La stessa cosa sta accadendo in Bulgaria.

Si dice che l’imperatore romano Nerone abbia dato fuoco alla sua capitale Roma e l’abbia bruciata per cantare le canzoni di Omero sull’arpa. Credete davvero, cari super-ricchi e i vostri folli esecutori testamentari, che la popolazione tedesca accetterà ancora una volta pigramente un altro ordine di Nerone? Quando questa meravigliosa infrastruttura, che i nostri antenati hanno costruito e ci hanno consegnato in un lavoro minuzioso, viene fatta a pezzi da una manciata di pazzi di Daffke?

La misura è piena. Berlino il 1° agosto 2020 apparteneva a noi. Vinceremo le prossime partite con mosse più sorprendenti della difesa, del centrocampo e dell’attacco.

Addendum per una data occasione:

La prossima manifestazione contro il folle regime di Corona è già registrata per il 29 agosto di quest’anno! Poi di nuovo altamente professionale organizzato da Michael Ballweg e il suo team. Questa volta il circa un milione di partecipanti alla prima demo porterà con sé amici e conoscenti. La paralisi è finita. La spirale del silenzio, cioè che non osi esprimere la tua opinione perché pensi di essere solo con essa, è scoppiata. Secondo la legge, il dio del tempo Pietro è di nuovo dalla nostra parte, quindi il mega successo del 1° agosto può essere superato ancora di più. Tanto più che delegazioni di altri Paesi, come i giubbotti gialli francesi, hanno già annunciato la loro partecipazione.

Ma: l’altro lato non dorme! Sicuramente stanno già lavorando febbrilmente per salare la nostra zuppa. E dagli eventi precedenti sappiamo più o meno quali contrattacchi ci attendono:

  • Per prima cosa, potremmo affrontare un’altra serrata sulla base del fatto che la demo era un virus mortale.
  • La corsa di massa all’ultima demo anti-Corona a Berlino ha colto i potenti completamente di sorpresa. Di conseguenza, le loro misure sono state irrimediabilmente sottodimensionate. Questo non accadrà più. Questa volta una gigantesca forza di polizia a terra, sull’acqua e nell’aria ci renderà la vita difficile. Saranno allevati poliziotti di guerra civile armati e in caserma, che sfogheranno il loro odio e la loro frustrazione su cittadini indifesi. E’ possibile che solo una piccola parte dei dimostranti si rechi nella zona centrale di Berlino.
  • Lo Stato scatenerà su di noi i suoi scagnozzi non ufficiali, che non ammette pubblicamente. In primo luogo, la famigerata Antifa. Qui, presumibilmente con i soldi delle fondazioni private, sovvenzionate dalle tasse, le esistenze fallite di tutta la repubblica vengono portate a Berlino, dove insulteranno, sputeranno, attaccheranno fisicamente e distruggeranno le auto dei manifestanti pacifici per soldi e spese quotidiane. Inoltre, Agents Provocateurs si intrufolerà nei dimostranti e poi distruggerà poliziotti, auto e soprattutto le attività delle medie imprese.
  • Gli estremisti di destra organizzati fingeranno di sostenere la manifestazione e poseranno con adeguate insegne estremiste di destra (bandiera del Reich, svastiche con cappuccio ecc.) per i fotografi della stampa tradizionale. Questo sarà poi ventilato come rappresentante dei dimostranti nei media mainstream.
  • A nome del Senato rosso-rosso-verde, l’Ufficio per l’ordine pubblico di Berlino imporrà condizioni talmente vessatorie che un regolare svolgimento dell’evento sarà quasi impossibile.
  • Le figure dell’infezione saranno rallegrate da tutte le regole dell’inganno, in modo da esercitare un’enorme pressione psicologica sugli aspiranti demo ancora indecisi da parte dei fedeli dei Testimoni Coronas.
  • Il pericolo maggiore viene dalle schegge all’interno del movimento. Come dimostra l’esperienza, le tendenze allo spacco sono sempre alimentate in modo particolarmente intenso dall’esterno, quando un movimento è stato sulla pista vincente per troppo tempo.

Si tratta di potenziali pericoli ai quali occorre trovare subito delle risposte strategico-tattiche. Non deve essere per forza così grossolano, ma è bene essere preparati. Le risposte devono essere sempre nel regno della pace collettiva. Ciò richiede un alto grado di autocontrollo e la volontà di fare sacrifici. Abbiamo in mano carte eccezionalmente buone. Può avere successo.

Quindi la prossima partita è ancora una volta la più difficile. Ma nel nostro gioco non ci sono perdenti come nel calcio, solo vincitori. Le nostre donne e la nostra squadra si sono dimostrate finora eccezionalmente intelligenti e riusciranno a parare anche i peggiori falli dell’avversario.

E poi cantiamo di nuovo, insieme ai nostri amici della scena calcistica:

“Oh, che bello! Oh, com’è bello! Era da tanto tempo che non vedevamo una cosa del genere”.

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Fonte della citazione: (1) Sepp Herberger, primo allenatore nazionale DFB

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Grazie all’autore per il diritto di pubblicazione.

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Fonte dell’immagine: View Apart / shutterstock

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