Dalla nonna come scrofa del clima al cannibalismo per la protezione del clima

Un commento di Rainer Rupp.

Sotto il titolo “Saustall des Tages: Deutsche Debattenkultur” (Il porcile del giorno: la cultura del dibattito tedesco), il quotidiano “junge Welt”, che si definisce “di sinistra”, ha difeso gli abusi sui bambini sul Westdeutscher Rundfunk (1) in un commento alle festività. Lì, un coro di bambini aveva provato una canzoncina sgradevole e, in un video trasmesso da WDR, aveva inseguito la generazione meno attenta alle emissioni di CO2 della vecchia generazione. Ma con la diffamazione della generazione dei nonni e delle nonne, che di solito non saltano così ingenuamente sul carro della CO2 con tasse più alte, più tasse e prezzi dell’elettricità in aumento, i produttori del video sono andati in fiamme. Anche i principali mezzi di comunicazione di massa, che per il resto sono così favorevoli alle questioni climatiche, sono stati fortemente critici.

Di conseguenza, la canzone blasfema contro la nonna, cantata dal coro di bambini del WDR, è stata rapidamente ri-etichettata come una satira climatica innocua e divertente. Ma anche questo non ha aiutato contro l’indignazione diffusa. Solo i predicatori della CO2 e i discepoli di Greta, intrisi di un fervore quasi religioso, hanno tenuto a bada gli agitatori contro la vecchia generazione. Questo è ovviamente anche ciò che il “junge Welt” sta facendo con il suo commento, che è stato approvato dal caporedattore e inizia come segue:

“Dobbiamo ridere o piangere? Mentre il mondo brucia in tutti gli angoli e finisce, migliaia di persone in questo paese si eccitano per una canzone satirica. In un video online della stazione radio WDR 2, un coro di bambini di Dortmund aveva cantato la canzone “Meine Oma fährt im Hühnerstall Motorrad” con testo modificato.

Infatti, una trentina di ragazze hanno cantato le battute del video:

“Mia nonna va in moto nel pollaio. Sono mille litri di Super ogni mese. Mia nonna è una vecchia stronza ambientalista”.

In un altro verso dice:

“Mia nonna va dal medico in un SUV, investendo due vecchie signore con un deambulatore”.

Alla fine del video il brano del discorso di odio di Greta Thunberg davanti all’ONU viene registrato come una minaccia: “Non ve la faremo passare liscia! – (“Non ve la faremo passare liscia!”), mentre le ragazze del coro dei bambini del WDR muovono le labbra in modo sincrono.

Per il “junge Welt” è stato un grande divertimento. Il commento trova:

“Satire non potrebbe essere più chiaro, ma nei media “sociali” c’era indignazione nel fine settimana per il fatto che i bambini erano stati strumentalizzati per il “cattivo odio” contro la generazione più anziana. Su Twitter l’hashtag “Umweltsau” è in cima alla lista delle tendenze del fine settimana. Il premier dello Stato della NRW Armin Laschet (CDU) ha affermato che il dibattito sulla protezione del clima si sta “trasformando sempre più in un conflitto generazionale”. …..«

Nelle righe seguenti, il giornale lamenta poi le “reazioni ancora più bizzarre di WDR, per esempio che il capo di WDR 2 Jochen Rausch si era scusato in un programma speciale per “l’errore” di “associare l’espressione “scrofa ambientale” “alla cara nonna, che non può essere biasimata” o che il direttore generale di WDR Tom Buhrow aveva interferito telefonicamente nel programma in difesa del padre 92enne e aveva detto: “Non è una scrofa ambientale”. Ha lavorato sodo per tutta la vita” Il commento “junge Welt” si conclude poi con la frase

“Un “dibattito” ancora più patetico sull’insignificante, che nasconde le vere contraddizioni della società borghese, difficilmente potrebbe essere condotto”.

È anche interessante in questo contesto che la redazione del “mondo giovane” non pensi molto ai “dibattiti” di per sé. I sinistrorsi che non rappresentano la linea rivoluzionaria della redazione, che si trova nel nido del cuculo delle nuvole, vengono denunciati in modo disgustoso. Qualsiasi offerta di dibattito da parte di altri esponenti della sinistra sulla politica del giornale è stata rigorosamente negata dalla redazione di “Junge Welt” per anni. E ora, proprio in questo caso, proprio in questo caso, la “Nonna come scrofa del clima” sta mobilitando questo giornale contro la “cultura del dibattito tedesco”! La redazione non capisce che essi fanno parte della politica di condivisione e di governo, della divisione della società, dell’agitazione dei giovani contro gli anziani, o soprattutto contro la generazione dei nonni, che si oppone ai falsi piani di salvataggio climatico?

Ma torniamo al coro dei bambini del WDR. Non è una lavagna vuota quando si tratta di isteria climatica. Una visita al sito web del coro dei bambini fornisce informazioni. Qui si può leggere ad esempio: che il coro dei bambini ha cantato il 05.10.2019 in occasione di una manifestazione di chiusura dell’organizzazione “PIANTA PER IL PIANETA” a Königswinter. Questa è l’organizzazione che raccoglie le donazioni per “Venerdì per il futuro”. Allo stesso tempo si apprende che “i cantanti del coro dei bambini vengono formati da altri bambini come ambasciatori della giustizia climatica”.

Questo non significa altro che qui i bambini vengono strumentalizzati e abusati per gli interessi delle società finanziarie che si occupano di CO-2. Gli adulti che manipolano i bambini in questo modo per odiare e incitare all’odio contro gli anziani dovrebbero essere esclusi per sempre da ogni responsabilità pubblica, soprattutto quando si tratta di bambini e giovani!

E’ difficile credere che poco dopo un “giornalista freelance” che lavorava presumibilmente per la WDR (West German Broadcasting Corporation) abbia dato seguito alla cosa indicibile su Twitter (2): “Perché sei arrabbiato, tua nonna non è solo una scrofa ambientalista, ma anche una scrofa nazista”. Nella semplice logica del venerdì per i sostenitori di Future, questa era probabilmente solo satira. La maggioranza dei lettori, tuttavia, ha reagito in modo appropriato a questa mostruosità, come dimostra il seguente commento: “Chiunque giurasse contro interi gruppi di popolazione nel 2019 con scrofe ambientali o scrofe naziste e si sentisse a suo agio, avrebbe chiamato “Judensau” anche nel 1939″.

Questo non è nemmeno il primo caso in cui diventa visibile l’atteggiamento disumano dei cosiddetti “attivisti del clima” e dei loro sostenitori nel settore dei media. Ad esempio, la sezione tedesca del movimento del venerdì per il futuro ha chiesto sulla sua pagina ufficiale dei social media (3): “Perché i nonni ci parlano ancora ogni anno? Non rimarranno comunque in giro ancora per molto”. In altre parole, perché i vecchi non stanno zitti e se ne vanno il più velocemente possibile?

La dittatura del clima, che è sempre più richiesta dai fanatici del CO2, offrirebbe una soluzione elegante per trattare con i politici che negano il clima e con gli anziani testardi. Perché allora i fanatici del clima avrebbero potuto attingere al bagaglio di esperienze dei fascisti del Terzo Reich. In questo senso la bambina guaritrice del clima, la Greta Gesù-come Gesù, si era già espressa pubblicamente di recente quando aveva minacciato tutti i politici che si opponevano alla salvezza del clima di “metterli contro il muro” (4).

E per quanto riguarda gli anziani, per liberarsene si potrebbe riattivare l’eutanasia dei nazisti, che metterebbe a dormire i nonni e i nonni in modo dolce e molto umano. Questo risparmierebbe loro la fatica dell’invecchiamento e allo stesso tempo eviterebbe molte emissioni di CO2 e aiuterebbe il clima. E il bello è che un professore svedese ha già presentato una soluzione ingegnosa per il risparmio di CO2 e il riciclaggio a basso impatto climatico di nonno e nonna, ovvero il cannibalismo. Chi ora pensa che questo sia uno stupido scherzo non ha ovviamente seguito le notizie dei circoli del risparmio climatico di CO2 (5). Per ulteriori rapporti vedere i seguenti link: NewYorkPost, tv4.se, Broadbeard, standard serale, Epoch Times.

Secondo lo scienziato comportamentale svedese Professor Magnus Söderlund, la carne umana potrebbe essere un modo per combattere il cambiamento climatico e mantenere basse le emissioni di CO2. I morti non verrebbero sepolti, e certamente non verrebbero sottoposti a cremazione ad alta intensità di CO2, ma verrebbero invece mangiati. “Chi non vuole lasciare nulla di intentato in materia di clima e sostenibilità deve anche pensare a “cambiare le proprie abitudini alimentari”, ha sottolineato il professor Söderlund nel suo discorso di apertura a una fiera gastronomica di Stoccolma.

Poiché la maggior parte delle persone sono “un po’ conservatrici” “quando si tratta di mangiare cose a cui non sono abituate”, ha detto, bisogna fare delle deviazioni per fargli mangiare carne umana, come vermi marinati, scarafaggi arrostiti o animali domestici in salamoia. Il professor Söderlund non ha certamente pensato alla nonna trasformata in salsiccia in scatola, ma sotto forma di carne essiccata macinata che può essere aggiunta alla pasta della pizza, la nonna potrebbe coprire il fabbisogno giornaliero di proteine in modo totalmente neutro in termini di CO2.

Söderlund ha pubblicato un’altra satira sul clima fallita? Alla luce dei suggerimenti e delle istruzioni sempre più devianti della fervente isteria della CO2 per evitare l’anidride carbonica del gas naturale, molto probabilmente non è uno scherzo. Perché la sua proposta è in linea con altre richieste altrettanto assurde, come il ritiro immediato da tutte le nostre fonti energetiche affidabili, o il fatto che le donne attente al clima non debbano più avere figli, o l’abolizione della grande industria e la conversione del trasporto merci in carri di asini e biciclette da carico, e così via.

Questo solleva la domanda: quanto bisogna scendere in basso per seguire lo zeitgeist della follia climatica? Quanto si deve essere caduti in basso per non riconoscere più con chi ci si è alleati nella folle isteria climatica o di quale strumento si è diventati.

Di fronte alle decine di migliaia di giovani che manifestano per le strade, il cuore di molti vecchi sessantottenni ha sicuramente battuto più forte. Soprattutto perché questo movimento per il clima sembrava mettere in chiaro che almeno una parte dei giovani d’oggi non era così apolitica e non era ancora diventata schiava del suo I-phone.

Tuttavia, c’è un’enorme differenza rispetto alle marce del ’68 contro la guerra del Vietnam, l’imperialismo, la violenza della polizia e lo stato di emergenza e i giovani del clima attualmente indignati, che sono quasi spinti verso i loro eventi attivisti dal potere dello Stato, dalla giustizia, dall’economia e da parti della scienza. Gli studi televisivi, le redazioni dei giornali, le sale per eventi, i palazzi degli oligarchi, il Vaticano e le suite premium del Davos World Economic Forum sono aperti 24 ore su 24 anche alle Greta, a Luisas e ad altri personaggi influenti. Le ragazze del clima, che sono tanto impavide quanto spavalde e sicure di sé, vengono incatenate, viziate e passate in giro dai governanti come rari tesori.

Al contrario, i comizi e le proteste del movimento del 1968 divennero regolarmente eventi ad alto rischio per i manifestanti a causa della violenza organizzata e brutale della polizia. Nessun politico e ancor più nessun cancelliere federale è venuto a farsi fotografare con Rudi Dutschke, sorridente e amichevole, come Angela Merkel con Greta. “È quindi un po’ sorprendente che le stesse odiose e spietate contro-forze nell’ambiente della CIA, della BND, di Gladio, dei militari, delle banche e delle società DAX abbraccino l’eco-guerriglia ribelle con un affetto quasi pedofilo”, scriveva l’autore Wolf Reiser il 30 dicembre 2019 su Heise (6).

In realtà, il mondo brucia ad ogni angolo. Aggressione USA/NATO ovunque si guardi, armamenti globali, crollo valutario mondiale, miseria migratoria, stupefatti di massa, negligenza dei media, polarizzazione sociale e molto altro ancora. Ma cos’hanno in mente le élite del settore finanziario, di Wall Street e della City di Londra, e per cosa sono arrabbiati i politici e i media che hanno pagato e comprato? La CO2 e il salvataggio climatico in cui ci sono decine di miliardi di dollari e di euro da guadagnare, sulle spalle delle masse della popolazione.

E i sognatori di sinistra credono ancora di poter essere all’avanguardia del movimento per il clima giovanile e quindi di poter rovesciare le élite di tutti coloro che pagano per tutto questo, che tengono in mano tutti i fili del potere e che non hanno paura di camminare sui cadaveri se necessario.

Fonti:

  1. https://www.jungewelt.de/artikel/369587.saustall-des-tages-deutsche-debattenkultur.html
  2. https://twitter.com/dannytastisch/status/1210892743729451008?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1210892743729451008&ref_url=https%3A%2F%2Fde.sputniknews.com%2Fgesellschaft%2F20191229326292020-wdr-mitarbeiter-provoziert-weiter%2F
  3. https://twitter.com/FridayForFuture/status/1209036827212025856
  4. https://www.independent.co.uk/news/world/europe/greta-thunberg-criticism-climate-change-turin-speech-language-nationality-swedish-a9247321.html
  5. https://archiv.berliner-zeitung.de/politik/meinung/kolumnen/menschenfleisch-als-nahrung–die-idee-eines-schwedischen-professors-zur-nachhaltigkeit-33217538
  6. https://www.heise.de/tp/features/Der-Gruene-Deal-und-das-Goldene-Kalb-4623764.html

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Fonte dell’immagine: / Persiane

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