Corona: imparare dalla Cina significa imparare a vincere – La società completamente automatizzata

Un commento di Hermann Ploppa e Heiko Schöning.

“Covid-19 è un campanello d’allarme per l’Europa e gli Stati Uniti. Entrambi devono accelerare la trasformazione digitale delle loro economie di fronte alla prossima pandemia”. Harvard Business Review <1

Le catastrofi, sia che si abbattano sull’umanità come una maledizione divina, sia che siano state provocate con energia come le guerre, lasciano sempre vincitori e vinti. E raramente c’è un solo vincitore. C’è sempre un mucchio di profittatori collaterali.

Questo è anche il caso dell’attuale pandemia di Corona. I perdenti sono facili da nominare: persone innocenti che perdono i loro cari, che perdono la loro libertà. E anche l’interazione sociale è chiaramente a rischio. I diritti civili sono sospesi, almeno temporaneamente.

Quando si tratta dei vincitori di Covid-19, le cose diventano un po’ meno chiare. Bill Gates sta attualmente “godendo” di un’attenzione pubblica senza precedenti. La questione è se le sue discutibili ed esenti da tasse manovre commerciali per commercializzare i vaccini possano essere usate come unico motivo per tenere in ostaggio la popolazione mondiale ad alto rischio politico. Come spesso nella storia dell’umanità, c’è un’intera corona di profittatori della miseria umana. L’oligarca super-ricco Elon Musk è riuscito a sfruttare l’attuale pandemia per espandere ulteriormente il suo predominio nel settore spaziale <2>. La paralisi coronarica della Comunità Europea sta ostacolando lo sviluppo della nuova area economica della Nuova Via della Seta, stimolata dalla Cina. Dopotutto, sembra che la classe media commerciale venga distrutta con la stessa volontà politica dell’economia pubblica e cooperativa. La concentrazione del capitale viene accelerata enormemente da Corona. I perdenti sono chiaramente la democrazia e la giustizia sociale.

Ancora poco notato: lo stato di emergenza della pandemia porta ad una brutale marcia attraverso l’automazione. Dovremmo restare a casa. I bambini non possono più andare a scuola, non possono più incontrare i loro amici. Alcuni dei malati non possono più andare dal medico o in ospedale. Tutto ciò che non ha a che fare con Corona è attualmente sottoposto a un trattamento medico fiacco.

Il documento interno KM 4 – 51000/29#2 del Ministero federale dell’Interno (IMC) ha dichiarato a partire dal 7 maggio 2020:

“Nei mesi di marzo e aprile il 90% di tutte le operazioni necessarie sono state rinviate o non realizzate. Ciò significa che 2,5 milioni di persone non sono state rifornite a causa di misure governative. Ciò significa che 2,5 milioni di pazienti non sono stati operati a marzo e aprile 2020, anche se ciò sarebbe stato necessario. Il tasso di mortalità previsto non può essere stimato seriamente; gli esperti stimano che ci saranno tra i 5.000 e i 125.000 pazienti che moriranno a causa del rinvio delle operazioni <3> “.

Lo accettiamo come una misura temporanea che deve essere accettata con una scrollata di spalle. Almeno così ci viene venduto. “Venduto” significa: reso accessibile attraverso il linguaggio pubblicitario. Tuttavia, molto probabilmente non ci sarà un pieno ritorno al contatto personale con insegnanti e medici.

“Stiamo chiaramente facendo amicizia con una tecnologia umana e senza contatto Gli esseri umani sono creature assolutamente inaffidabili (rischi biologici) – le macchine non lo sono”, si rallegra il capo di un’azienda per i sistemi di guida automatica dei parcheggi <3>. e-learning. Telemedicina. Al posto dei corrieri UPS, in futuro ci saranno dei robot che ci porteranno i pacchi che desideriamo. I grandi attori del settore IT ci hanno a lungo predicato che questa è la via della felicità. E ora hanno una versione high-tech della visione dell’orrore del pericolo giallo: i cinesi ci sorpasseranno di chilometri se non passiamo immediatamente all’intelligenza artificiale. I medici cinesi conducono i loro consulti con i pazienti remoti via Skype – con una maschera per la bocca, come se il microfono di Skype trasmettesse lo spaventoso virus Covid 19 insieme alle onde sonore. I robot irrompono per le strade delle megalopoli cinesi, spruzzando prodotti chimici disinfettanti <4>. L’onda Corona a Wuhan ha portato innovazioni mozzafiato:

“Quando l’Hongshan Sports Center di Wuhan è stato trasformato in un ospedale da campo intelligente con 20.000 pazienti affetti da corona in pochissimo tempo, i detenuti sono stati misurati a distanza con termometri a 5G dotati di braccialetti intelligenti per fornire un monitoraggio 24 ore su 24. I robot venivano usati per distribuire medicine e cibo. I robot hanno anche provveduto alla pulizia e alla disinfezione e hanno fornito il materiale per la quarantena”. <5>

Come agenti di polizia, i robot controllano il traffico nelle grandi città cinesi. Se qualcuno dovesse attraversare il semaforo rosso di notte, un messaggio sul suo smartphone lo raggiungerà dopo cinque minuti. L’autorità preposta al traffico della città cinese responsabile ha appena addebitato cinque dollari sul conto del trasgressore del traffico.

Possibilità impressionanti. I grandi attori dell’industria IT anglo-americana vedono chiaramente il pericolo che la Repubblica Popolare Cinese possa lasciare gli oligarchi occidentali, prima leader, molto indietro con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Negli Stati Uniti, la National Security Commission on Artificial Intelligence sta lavorando per misurare questo divario e indicare la via d’uscita dalla crisi. Il Defense Innovation Board collega il Pentagono con le società informatiche della Silicon Valley e fornisce consulenza al governo degli Stati Uniti. Eric Schmidt, ex direttore del gigante dell’informatica Alphabet (holding di google e youtube, tra gli altri), ha voce in capitolo in entrambi i consigli di amministrazione. In una presentazione Power Point <6> del maggio 2019, Schmidt si lamenta che, sebbene tutte le principali innovazioni informatiche provengano dagli USA, non è l’unico. Ma i cinesi sarebbero in grado di utilizzare queste innovazioni in modo completamente diverso dagli americani, perché hanno le infrastrutture necessarie.

Intende dire che i cinesi possono costantemente trasmettere alla società la digitalizzazione totale e l’automazione senza che le autorità democratiche glielo impediscano. Un rapporto intermedio del NSCAI del novembre 2019 avverte ancora una volta con forza: “Siamo in una competizione strategica. L’intelligenza artificiale è al centro di tutto questo. È in gioco il futuro della nostra sicurezza nazionale e della nostra economia”. <7> Quindi non è certo più una coincidenza quando il governatore dello stato americano di New York, Andrew Cuomo, incontra gli oligarchi super-ricchi dell’industria informatica per trasformare rapidamente il suo stato in una copia della distopia high-tech cinese. Sullo sfondo della proclamata minaccia per la società, rappresentata dal virus Covid 19, si sta ora procedendo alla distruzione creativa di vecchie strutture, con l’eliminazione degli organi di controllo democratico, a favore di un nuovo mondo robotizzato e automatizzato, coraggioso e coraggioso. Anche Naomi Klein, la brillante cronista delle trasformazioni putsch delle società, ha abbozzato questo processo in un saggio alla lettera <8>:

“Nel mezzo della carneficina dell’attuale pandemia e della paura e dell’incertezza sul futuro ad essa associata, le società vedono chiaramente la loro opportunità di spazzare via ogni coinvolgimento democratico. Avere lo stesso livello di potere dei loro concorrenti cinesi, che si godono il lusso di poter lavorare senza essere limitati dall’ingerenza dei sindacati o degli attivisti dei diritti civili… La democrazia, in altre parole la scomoda partecipazione pubblica nella progettazione di importanti istituzioni e spazi pubblici, è stato l’unico ostacolo significativo alla visione che Schmidt voleva far avanzare.

Qui, sotto i nostri occhi, si sta verificando una trasformazione radicale del mondo così come lo conosciamo, in una mega macchina non sentita e controllata dalle macchine. Un grande balzo in avanti nella direzione del transumanesimo – una fusione inquietante di uomo e macchina.

Qui di seguito vengono delineate alcune misure più concrete in tutto il mondo che puntano in questa direzione. Lo scoppio di panico senza precedenti che circonda il coronavirus stagionale, simile all’influenza del 2019, conosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come COVID-19, ha messo molte persone in tutto il mondo in una situazione precaria.

Gli effetti del panico di COVID-19, inizialmente sperimentati solo dai cittadini cinesi, sono diventati una seria preoccupazione per quasi tutti i Paesi del mondo. Paura di una maggiore sorveglianza e timore che la privacy venga compromessa anche dopo la fine della crisi

Europa

PEPP-PT mira a fornire ai governi e alle autorità sanitarie capacità di rintracciamento digitale dei contatti. Il 01.04.2020 è stato scoperto che è previsto un progetto europeo per la tracciatura digitale dei contatti di COVID-19: PEPP-PT (Pan European Privacy Protecting Proximity Tracing).

Un sondaggio di 1033 partecipanti, rappresentativi della popolazione tedesca, mostra che questi timori sono diffusi: Quando è stato chiesto quale fosse il motivo principale per non installare un’applicazione per la ricerca di contatti, la maggior parte degli intervistati (32%) ha risposto “più sorveglianza dopo l’epidemia”. Anche se la pandemia di COVID 19 per il software di sorveglianza e spionaggio ha portato alla ribalta aziende ben note come il NSO Group, tali preoccupazioni non sembrano infondate.

In Germania e a livello internazionale si perseguono approcci diversi. Molti di essi sono difficilmente compatibili con la protezione dei dati e della privacy. Soprattutto nei paesi asiatici, vengono utilizzati metodi di sorveglianza che si accompagnano a tagli profondi nella privacy delle persone <9>.

Corea del Sud

L’uso dei dati personali da parte della Corea del Sud per rintracciare le infezioni da coronavirus ha portato alla stigmatizzazione di alcuni pazienti. L’approccio della Corea del Sud a COVID-19 è stato elogiato dai principali media. La Corea del Sud si basa su test e informazioni diffuse per rintracciare le vie di infezione. Uno degli svantaggi di questo approccio è lo stigma sociale che spesso i pazienti devono affrontare. Come riferisce Anthony Kuhn della National Public Radio, una libera associazione di stazioni radio negli Stati Uniti, da Seoul, questo stigma può essere peggiore dell’infezione stessa. Ad ogni paziente COVID-19 in Corea del Sud viene assegnato un numero. Il paziente n. 15, per esempio, è arrivato a gennaio da Wuhan, in Cina. Poco dopo, è risultato positivo al virus. Durante la quarantena ha condiviso un pasto con la cognata, anch’essa infetta. I social media coreani hanno ipotizzato che i due avessero una relazione extraconiugale. L’incaricato della protezione dei dati Oh Byoung-il lo trova semplicemente “inquietante” <10>.

Cina

La Cina controlla la sua gente come quasi nessun altro paese. Questo è il titolo del Tagesschau tedesco all’inizio del 25 febbraio 2020, alle 10:14 del mattino. Anche l’ammiraglia dei principali media riporta:

“La rivista digitale di Tianjin e Pechino è quasi identica. All’ingresso della nostra azienda dobbiamo registrare e scannerizzare il codice QR sanitario del governo della città di Pechino. La politica di prevenzione e controllo è relativamente rigorosa”.

Il codice sanitario del governo municipale di Pechino è stato integrato nel social network WeChat e anche nell’applicazione del fornitore di servizi a pagamento Alibaba. Questa non è l’unica applicazione attualmente necessaria nella vita quotidiana in Cina: anche il Consiglio di Stato – il governo centrale del popolo – ha fatto sviluppare una propria app, che deve essere scannerizzata in molte situazioni quotidiane. Crea un profilo di movimento individuale a cui la polizia può accedere. <11>

Veicoli autonomi

Nel mezzo del panico globale con la dichiarata pandemia COVID 19, sono stati identificati veicoli autonomi (AV) per sostituire i meccanismi di consegna esistenti. Riducendo il rischio di trasmissione del virus, naturalmente. I conducenti umani non sono più necessari. La Cina ha assunto un ruolo guida nell’uso di veicoli autonomi contro la pandemia dichiarata.

L’azienda White Rhino Auto di Pechino, con sede a Pechino, in collaborazione con l’Ufficio per gli investimenti e la promozione tecnologica dell’UNIDO (ITPO), ha inviato due veicoli di consegna autonomi da Pechino al Guanggu Field Hospital di Hubei, in Cina. Secondo il governo, questi veicoli si sono rivelati molto utili per una serie di compiti. Esempi ufficiali sono stati le forniture e i pasti. L’uso delle apparecchiature AV non solo ha ridotto il carico di lavoro del presunto personale ospedaliero sovraccarico di lavoro, ma l’impiego ufficiale ha anche contribuito a limitare il rischio di infezioni incrociate. Tuttavia, non ci sono prove di questo. Il fatto è che la Cina è l’unico paese al mondo ad oggi ad aver implementato l’uso di AV per la gestione dell’impatto di COVID-19. <12> I responsabili delle decisioni negli USA stanno diventando invidiosi?

USA

Più di 11 milioni di persone sono state sottoposte a test per il COVID-19 negli Stati Uniti, tutti con la garanzia che i loro dati medici privati sono protetti e non divulgati. Tuttavia, almeno due terzi degli Stati forniscono gli indirizzi delle persone che risultano positive ai primi soccorritori, compresa la polizia. Uno studio dell’Associated Press ha rilevato che almeno 10 di questi stati trasmettono anche i nomi dei pazienti.

Almeno 10 stati si spingono ancora oltre e condividono anche i nomi: Colorado, Iowa, Louisiana, Nevada, New Hampshire, New Jersey, North Dakota, Ohio, South Dakota e Tennessee. Il Wisconsin lo ha fatto brevemente, ma si è fermato all’inizio di questo mese. <13>

Termometri intelligenti

Otto anni fa, una società statunitense di tecnologia sanitaria chiamata Kinsa ha lanciato un termometro con una connessione Internet per testare la febbre. Anche se questi termometri sono stati originariamente progettati per tracciare l’influenza. Quindi sono molto utili per identificare potenziali “cluster COVID-19” negli Stati Uniti. In seguito al panico per COVID-19, Kinsa Health ha venduto più di un milione di termometri intelligenti per le famiglie in varie città degli Stati Uniti. Questi termometri sono dotati di un’applicazione mobile che permette loro di dare istantaneamente le loro letture all’azienda. Al ricevimento, Kinsa analizzerà questi dati per creare mappe giornaliere. Queste mappe mostrano in quale delle regioni degli Stati Uniti c’è un “aumento della febbre”. Ciò consente alle autorità statunitensi di identificare i potenziali punti caldi.

Negli ultimi anni, le mappe interattive di Kinsa si sono dimostrate superiori nel prevedere la diffusione dei virus negli Stati Uniti in modo tempestivo. Anche l’app ufficiale del CDC supera la società privata in termini di velocità di previsione.

Fonti e note:
<1> Zitiert nach https://www.scmp.com/comment/opinion/article/3077414/coronavirus-tech-will-continue-improve-our-lives-long-after
<2> https://kenfm.de/tagesdosis-25-4-2020-hoert-auf-ueber-corona-zu-streiten-denn-im-schatten-von-corona-geschieht-ungeheuerliches/
<3> https://mashable.com/article/autonomous-vehicle-perception-coronavirus/?europe=true
<4> https://www.youtube.com/watch?time_continue=20&v=lQMMTw1f43s&feature=emb_logo
<5> https://www.scmp.com/comment/opinion/article/3077414/coronavirus-tech-will-continue-improve-our-lives-long-after
<6> https://epic.org/foia/epic-v-ai-commission/EPIC-19-09-11-NSCAI-FOIA-20200331-3rd-Production-pt9.pdf
<7> https://epic.org/foia/epic-v-ai-commission/AI-Commission-Interim-Report-Nov-2019.pdf
<8> The Intercept, The Screen New Deal, 8.5.2020
https://theintercept.com/2020/05/08/andrew-cuomo-eric-schmidt-coronavirus-tech-shock-doctrine/
<9> https://www.sciencemediacenter.de/alle-angebote/fact-sheet/details/news/apps-und-ueberwachung-im-zuge-der-covid-19-pandemie/
<10> https://www.npr.org/2020/05/02/849535944/south-koreas-tracking-of-covid-19-patients-raises-privacy-concerns?t=1590101850973 und https://www.corbettreport.com/interview-1546-new-world-next-week-with-james-evan-pilato/
<11> https://www.tagesschau.de/ausland/coronavirus-china-gesundheitsapp-101.html
<12> https://www.researchgate.net/publication/341138370_A_Comprehensive_Review_of_the_COVID-19_Pandemic_and_the_Role_of_IoT_Drones_AI_Blockchain_and_5G_in_Managing_its_Impact
<13> https://www.insurancejournal.com/news/national/2020/05/21/569450.htm
und https://www.corbettreport.com/interview-1546-new-world-next-week-with-james-evan-pilato/
<14> https://www.researchgate.net/publication/341138370_A_Comprehensive_Review_of_the_COVID-19_Pandemic_and_the_Role_of_IoT_Drones_AI_Blockchain_and_5G_in_Managing_its_Impact

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